Archivio per la categoria Proprietà intellettuale
Il sapere liberato
Scritto da iff in Copyleft, Eventi, Libri, Proprietà intellettuale il Febbraio 10, 2008
Pubblichiamo una piccola scheda sul libro " Il sapere liberato ", scritto dai compagni del Gruppo Laser di Roma che saranno presenti durante la giornata in univeristà della prossima edizione di Info Free Flow.
Il libro è stato pubblicato in licenza Creative Commons e potete trovarne una copia liberamente scaricabile qui ( in formato pdf ) e qui ( in formato rtf ).
Critiche, correzioni e precisazioni sono come sempre ben accette nei commenti. In ogni caso per un maggiore approfondimento di quelli che sono i temi trattati nel libro vi invitiamo tutti ad essere presenti presso l’aula c autogestita della facoltà di scienze politiche a Bologna il giorno 20 febbraio 2008 a partire dalle ore 15.
Buona lettura!!
Libreremo a InfoFreeFlow – 20 febbraio 2008
Scritto da iff in Eventi, P2P, Proprietà intellettuale il Febbraio 8, 2008
Il progetto libreremo è un portale finalizzato alla condivisione e alla libera circolazione di materiali di studio universitario (e non solo!), che si inquadra in un percorso di lotta per l’accesso alle conoscenze e alla formazione promosso dal CSOA Terra Terra , CSOA Officina 99 , Get Up Kids! ( redattori tra l’altro di un ottimo ed interessante blog ), Neapolis Hacklab
Abbiamo invitato i/le compagn* a presentare il progetto alla prossima edizone di Info Free Flow durante la giornata del 20 febbraio, che si svolgerà presso l’Aula C Autogestita della Facolta di Scienze Politiche a Bologna.
Pubblichiamo con piacere l’abstract del loro intervento sperando di stimolare partecipazione, curiosità e dibattito fra coloro che vorranno esssre presenti.
Info Free Flow 2.0 – Informazioni, tecnologie e comunità resistenti all’occhio del grande fratello
Scritto da iff in Censura, Eventi, Hacking, Motori di ricerca, Musica, Privacy, Proprietà intellettuale, Sorveglianza il Aprile 13, 2007
Venerdi 13 Aprile – ore 16
Aula C Antifascista – Scienze Politiche – Strada Maggiore 45
C.U.A. e Collettivo S.P.A. presentano:
"Kaos Tour 2007: stop the big brother state!"
Corso pratico di autodifesa digitale (portate i computer!)
by Autistici/Inventati
A seguire: aperitivo di autofinanziamento per Autistici/Inventati
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Sabato 14 Aprile – dalle 15.30
Laboratorio del precariato sociale CRASH! – Via Zanardi 48
1# Presentazione del libro "Luci e ombre di Google": il lato oscuro del motore di ricerca più consultato al mondo
by Ippolita
2# Anonimità, privacy e valore dell’informazione trafugata in rete
by Marco Calamari (progetto Winston Smith)
3#"Netsukuku: una rete libera oltre la rete"
by ephe (Indivia)
+ Blockbastard & Free Box: punto di condivisione, copia e diffusione dei saperi:
||| 500 film
||| 50000 mp3
||| Software vari (sistemi operativi liberi, videogames e molto altro)
||| Libri digitali
Porta la tua penna USB o i tuoi cd/DVD!!!
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Sabato 14 Aprile – dalle 23 alle 05
Laboratorio del precariato sociale CRASH! – Via Zanardi 48
451 – frammenti.sonori.set
Celebral Dance from Radio Città del Capo
Jhonny Crash
experimentalbeat
From information control to digital resistance
Scritto da iff in Censura, Chi siamo?, Copyleft, English, P2P, Privacy, Proprietà intellettuale, Sorveglianza, Trusted Computing, Videogames il Dicembre 4, 2006
Digital technology and expansion of internet gave life, since when they started to
spread broadly, to a veritable revolution of power relationships in the informational and communicational realm.
That is, it has made possible for an huge amount of people linked together to access, thanks to the
language of the bits, to broad quantities of information, to publish them and share them without any mediation
at all, nor any filter and therefore any censorship in their diffusion and browsing.
Growing
widespread use of these new technologies allowed the development of
complex social networks and virtual communities made up by real
individuals that, under the banner of creative cooperation and free
exchange of knowledge valourized their subjectivity (with the needs and
wishes it expressed), experimenting in a whole new lot of practises:
technical, political, artistical, novellistical, scientifical.
And everything about it takes place during a first phase much alien to state and governative control and market
influence, whose role first is reconsidered, then objected and finally well opposed. Prosegui la lettura »
Dal controllo dell’informazione alla resistenza digitale
Scritto da iff in Censura, Chi siamo?, Copyleft, P2P, Privacy, Proprietà intellettuale, Sorveglianza, Trusted Computing, Videogames il Dicembre 4, 2006
Il digitale e l’espansione di Internet hanno dato vita dal momento in cui
hanno cominciato a diffondersi a livello di massa ad una vera e propria
rivoluzione nei rapporti di potere in ambito informativo e comunicativo.
Si sono infatti verificate le condizioni per cui un enorme numero di
persone interconnesse tra loro avesse la possibilità di accedere grazie al
linguaggio dei bit a massicce quantità di informazioni, di pubblicarle e
di condividerle senza che vi fosse alcun tipo di mediazione, di filtro e
quindi anche di censura nella loro diffusione e nella loro ricerca.
L’utilizzo sempre più diffuso di queste nuove tecnologie ha permesso che
si sviluppassero fitte reti sociali e comunità virtuali di soggetti reali
che sotto il segno della cooperazione creativa e dello scambio libero di
conoscenze hanno valorizzato la loro soggettività (con i desideri ed i
bisogni che essa esprimeva) sperimentando nuove molteplici pratiche:
tecnologiche, politiche, artistiche, narrative, scientifiche.
E tutto questo avviene in una prima fase in gran parte al di fuori del
controllo di istituzioni statali, di governi e di condizionamenti del
mercato il cui ruolo viene prima ridimensionato poi messo in discussione
ed infine spesso e volentieri contrastato. Prosegui la lettura »
Copyleft riot party – Info Free Flow 1.0
Scritto da iff in Chi siamo?, Copyleft, Eventi, Musica, P2P, Proprietà intellettuale il Dicembre 3, 2006
Riot Party@
diffonde il suo tempo.
L’evoluzione
delle tecnologie informatiche ha dato un grosso scossone alle
pratiche di produzione culturale e artistica in genere, in
particolare per l’universo musicale sempre in espansione.
Le
major cercano di tenere ben saldamente legati alle loro catene gli
artisti che hanno sotto contratto, mentre intorno a loro un nuovo
big-bang è in corso.
Ex
majjorati, prodigi infantili, vecchie chitarre uscite dalle cantine
impolverate, facce (&) note, e tanto altro ancora: sono gli
indyani virtuali, gli autoproduttori-cacciatori di note, piccoli (e
grandi) artigiani del suono e perchè no, pure qualcuno che sa ancora
suonare uno strumento!
Questo
è il panorama oggi del mondo delle contro-cyber-culture, che dalla
rete lancia in modulazione di frequenza pirata il suo urlo di
liberazione e di rivolta.
Dai
siti web ai blog ai circuiti delle mailing list, nuove comunità
virtuali di soggetti reali, spinti dalla passione, dalla voglia di
sperimentare e di plagiare, si mettono insieme per diffondere le loro
produzioni d’ingegno, di cuore o semplicemente per ammazzare la noia
e saturare l’orizzonte acustico tramite la libera distribuzione.
Chi
sceglie di autoprodurre i suoi contenuti opta per una creazione e una
distribuzione autogestite che danno valore al significato intrinseco
dell’opera e all’indipendenza del processo di creazione e diffusione
anziché darne alle sue potenzialità commerciali.
Con
il supporto delle tecnologie informatiche e lo sviluppo di strumenti
(anche) legali correlati, l’attitudine al Fare Da Sè (DoItYourSelf),
anche in compagnia, insieme alla volontà di rendere possibile a
tutti di poter utilizzare pienamente la musica così prodotta, stanno
rivoluzionando il panorama culturale, sovvertendo nella pratica la
gerarchia della proprietà intellettuale, che relega tutti i fruitori
di cultura in qualsiasi sua forma al ruolo di meri "clienti"
passivi.
serata, costruita grazie al circuito di Left e di Autoproduzioni.org vuole essere un ulteriore
passo per la diffusione della filosofia e della pratica dell’autoproduzione, della libera circolazione e manipolazione
co-spirativa: i gruppi che si esibiranno stasera distribuiscono le
loro opera sotto licenza d’autore (Copyleft) per cui dopo averli
ascoltati, se vi piacciono, potrete scaricarle, riascoltarle,
remixarle, tagliarle, cucirle, plagiarle, duplicarle e diffonderle a
chiunque, in ogni luogo e con ogni tipo di supporto (CD, DVD,
cassetta, pentagramma, codice binario, P2P…) a patto di citare
l’autore e di lasciare intatte tutte le libertà che avete avuto,
anche a coloro a cui ne darete una copia.
è diritto alla copia, modifica e riproduzione di una qualsiasi opera
dell’ingegno.
rende questo diritto inalienabile.(Riot!)<—
è libera distribuzione, prodotti dell’ingegno accessibili a
tutti.(Riot!)
un amico ha sempre il diritto di averne una copia!(Riot!)<—
Copyleft
protegge l’attitudine a prendere, rielaborare, mescolare/si,
plagiare, godere e ancora diffondere, moltiplicare.(Riot!)
come libera attività creativa per passione gioiosa e
giocosa.(Riot!)<—
è dire, a chi si interessa di quello che facciamo solo per i
profitti che potrebbe ricavarne, a chi vorrebbe sfruttarci, che da
queste nostre note non beccherà mai un centesimo di euro!(Riot!)
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