Archivio per la categoria Oggetti sonori

Info Free Flow 3.0 – Report 3 – Hack. Tecnologia tra le mani

Partecipazione composita ma consapevole alla giornata conclusiva di Info Free Flow 3.0, tenutasi presso il Laboratorio Crash! Occupato di via Zanardi; nella giornata più "tecnica" della manifestazione, la carne al
fuoco era tanta, come le aspettative e la tensione (nostra!).
Dopo aver inaugurato ufficialmente l’internet point della struttura, incontrato vecchi e nuovi amici, preso posto su sedie e divani e stappato una bella birra si è entrati nel vivo dei workshop.

Prosegui la lettura »

4 Commenti

Info Free Flow 3.0 – Report 2 – Proprietà intellettuale tra mercato globale e forme di resistenza

La prima giornata della terza edizione di Info Free Flow si è svolta presso l’aula C autogestita dell’università di scienze politiche, ed è stata curata, oltre che dalla crew di Info Free Flow, anche dal CUA e dal collettivo SPA.

Tre ore di intenso dibattito e di forte partecipazione degli studenti intervenuti hanno permesso di gettare luce e di avere le idee un pò più chiare su uno dei concetti chiave del sistema neo – liberista: la proprietà intellettuale.

Esperienze apparentemente diverse e contrastanti ( come possono sembrare quelle dell’ensemble narrativo Kai Zen e del progetto libreremo ) si sono confrontate, coinvolgendo i presenti, sulle molte possibilità di libero accesso ai saperi, sul copyleft come arma per forzare le serrature che il capitalismo usa per controllare l’accesso ai flussi informativi, sulla situazione del mercato editoriale italiano e dei suoi soffocanti monopoli.

Andrea di Gruppo Laser,  ha appassionato l’aula con il portato dell’esperienza del suo collettivo, autore di un’ opera, "Il sapere liberato", importantissima nel panorama
italiano della critica ai brevetti in campo scientifico.

Nel complesso è stata una giornata assolutamente positiva che speriamo possa aver posto le basi anche per delle collaborazioni future.

Vi proponiamo di seguito tutta una serie di materiali.

La strategia del cavallo, è un articolo che Andrea di gruppo Laser ha pubblicato con tutta una serie di sue impressioni sull’iniziativa. 

Ecco qui invece gli audio registrati durante la giornata che speriamo possano sia permettere ai lettori del blog di farsi un’idea sulla questione sia di produrre nuovi stimoli e nuove idee per le prossime edizioni di Info Free Flow.

Prosegui la lettura »

2 Commenti

Parlano di noi ( aggiornato )

Pubblichiamo una serie di articoli ed intervista a proposito dell’edizione di Info Free Flow appena terminata.

Qui
potete trovare un’intervista che abbiamo rilascito per Radio Citta Fujiko Sabato 16 Febbraio.

Questo invece è un articolo postato dalle compagne e dai compagni di Autistici/Inventati sul loro blog

Ed ecco infine un articolo apparso il 10/2/2008 a pagina 4 de "Il domani di Bologna" firmato da Marco Merlini.

Prosegui la lettura »

Nessun commento

Info Free Flow 1.0 – dal controllo delle informazioni alle strategie di resistenza digitale

             Manifesto della prima edizione di Info Free Flow

1 e 2 Dicembre 2006 Laboratorio Occupato CRASH! Via Zanardi 48, Bologna

Intervista su Radio Onda Rossa Radio Copydown   

Proprieta’
intellettuale, Trusted Computing e DRM, videogames vettori del pensiero
unico, intercettazione e violazione della privacy delle nostre
comunicazioni, censura sul web: questi sono solo alcuni dei mezzi messi
in campo da chi vuole rendere sempre meno fruibile una condivisione
libera ed orizzontale del sapere, da chi vuole trasformare le
tecnologie digitali in dispositivi di sorveglianza sui nostri
comportamenti e sulle nostre attitudini, da chi vuole commercializzare
completamente Internet distruggendo quelle pratiche che l’hanno resa
uno strumento di libera comunicazione, scambio, apprendimento di
informazioni e conoscenze.

Info Free Flow e’ una
due giorni di cospirAZIONE per non-hacker, non smanettoni, non
professionisti delle tecnologie (ma anche per loro) che vuole
sviscerare questi temi e tracciare linee di fuga lungo cui sviluppare
percorsi di resistenza al controllo globale e di opposizione alla
logica del copyright nella sua accezione capitalista.

Il
tutto condito da un approccio "Do it your self": mettiamo le mani sopra
le macchine liberandone i codici che le fanno funzionare e prendendone
il pieno controllo, creiamo dal basso i nostri media autogestendoli,
sviluppiamo tattiche di autodifesa della nostra privacy in rete,
sabotiamo il mercato (pseudo)culturale capitalista e creiamo circuiti
di anti-mercato dove praticare la copia, la diffusione e la
rielaborazione di arte,informazioni e saperi.  Prosegui la lettura »

1 Commento