Guida all’uso di Aircrack-NG per utenti inesperti ( Linux )
Come promesso nell’ultimo post cominciamo la pubblicazione delle traduzioni dei tutorial presenti sul sito di Aircrack-NG.
Le politiche autoritarie della giunta Cofferati in merito agli spazi sociali hanno portato negli ultimi anni sul territorio di Bologna a numerosi sgomberi ed interventi repressivi, di cui il laboratorio Crash! a causa del suo protagonismo, della sua presenza costante nelle lotte sociali e della sua natura irriducibilmente antagoniste è stato più volte vittima.
Occupazione dopo occupazione, la nostra esperienza e la nostra capacità di autogestione collettiva è stata più volte posta di fronte a nuove sfide da affrontare, nuovi problemi da risolvere.
In particolare, l’instabilità a cui siamo stati costretti, ci ha portato ad affrontare il problema della mancanza della rete all’interno degli spazi che abbiamo liberato: un problema non da poco dal momento che consideriamo Internet e le tecnologie digitali come un mezzo essenziale del nostro agire politico quotidiano.
Per questo motivo in questi anni ci siamo approciati ad Aircrack-NG, un software libero, che ci ha permesso di avere accesso alla rete sopratutto quando ci siamo trovati nell’impossibilità di sottoscrivere un abbonamento con un qualsiasi provider. Abbiamo sempre utilizzato in modo cosciente questo strumento in modo discreto e non invasivo, riprendendoci un diritto alla comunicazione che negli anni ci è stato costantemente e sistematicamente negato ( assieme a molti altri ) sgombero dopo sgombero.
AirCrack-NG è sicuramente un ottimo strumento per testare la sicurezza delle reti wireless, è di facile utilizzo ed è un ottimo stimolo per apprendere qualcosa di più a proposito del funzionamento delle reti.
Abbiamo deciso di fare tesoro dell’esperienza accumulata e di condividerla con queste traduzioni in italiano dei tutorial che potete trovare sul sito di aircrack.
Speriamo possa essere utile ad altri compagni e compagne che loro malgrado si trovano o si sono trovati nella nostra situazione, come momentanea situazione di ripiego a quei singoli che si ritrovano senza connettività quando Telecom, per questioni di monopolio, decide di chiudere i rubinetti della connettività o per tutti quei soggetti che afflitti dalla precarietà esistenziale non possono permettersi di sottoscrivere un abbonamento internet.
Potete utilizzare aircrack-NG con delle semplici schede wireless USB o PCMCIA, non avete bisogno di nessun hardware particolarmente costoso.
Ovviamente suggerimenti, commenti e correzioni sono sempre graditi.
Usate questo strumento in modo cosciente e BUON DIVERTIMENTO!! Prosegui la lettura »
WiFi4All*
WiFi4All è uno degli workshop che verrà tenuto sabato 23 febbraio alla prossima edizione di Info Free Flow, presso il laboratorio occupato Crash! di Bologna.
Con questo workshop vogliamo proporre un uso informale e creativo del wireless.
Il programma del seminario, tenuto da alberto_g, è il seguente:
- Collegamenti Wifi a media distanza. Panoramica sui componenti acquistabili o autocostruibili. Cenno alle normative vigenti.
- Presentazione di un router con antenna biquad autocostruita in contenitore impermeabile.
- Modifiche hardware e software a router Linksys. Openwrt, DDwrt, memoria di massa con scheda SD, porta seriale.
- Strumenti per test di penetrazione. Dimostrazione di WEP cracking mediante iniezione con Fonera e firmware Legend.
Inoltre nei prossimi giorni cominceremo a pubblicare in questo blog le traduzioni in italiano dei tutorial di Aircrack-NG , un software per testare la sicurezza delle reti wireless, uno strumento che in questi anni abbiamo ampiamente e proficuamente utilizzato negli spazi che abbiamo occupato e liberato.
Stay on line.
Info Free Flow 3.0
Flusso Libero di Informazioni – 20, 21, 23 Febbraio – Bologna
Il prossimo evento previsto per il 20, 21 e 23 febbraio si compone di più tappe e differenti momenti in città.
La giornata di mercoledì 20, organizzata dal C.U.A e dal collettivo SPA presso l’aula C antifascista della facoltà di scienze politiche, vedrà la partecipazione del gruppo di ricercatori universitari LASER, dell’ensemble narrativo Kai-Zen, dell’ hackLab del CSOA officina99 di Napoli e del progetto libreremo.org in una disamina della questione della proprietà intellettuale e di tutte le sue declinazioni giuridiche ed economiche: si tenterà di comprendere quali fattori dell’intreccio politica – mercato ne stanno determinando un’estensione sempre più
intollerabile per la libertà di espressione e per l’evoluzione di cultura e ricerca, e quali sono le pratiche di sabotaggio collettivo e le possibili linee di fuga P2P che si possono tracciare.
Durante la serata di giovedì 21 verrà presentato il libro "Consumate il futuro" della neonata edichetta D.I.Y "Collane di Ruggine". Questa opera di critica su uno dei maggiori scrittori cyberpunk confronta le
suggestioni e l’immaginario del suo mondo con quanto l’uomo moderno prova quando si rivolge alla tecnologia, quando scopre la propria identità mutata e si ritrova a interrogarsi sul futuro. Dalla quarta di copertina: "Il sapere tecnico non sembra essere reversibile, dai videogiochi alla bomba atomica, non c’è ritorno da Nagasaki. Con la tecnologia e’ necessario confrontarsi/scontrarsi in maniera critica, non
convenzionale."
Il tutto nell’intrigante cornice del laboratorio Crash!, fra degustazioni, aperitivi, reading, proiezioni e luci soffuse.
Sabato 23 febbraio hacker e ricercatori del web porteranno la loro esperienza tecnica e teorica su tutta una serie di questioni riguardanti utenti ed appassionati del web di qualsiasi livello.
Comincerà alberto_g ( Parma Hacklab ) con il workshop WiFi4All: non serve essere un ingegnere
informatico altamente specializzato e finanziato dall’IBM per mettere le mani sopra le tecnologie che utilizziamo ( o che vorremmo utilizzare ) tutti i giorni. Oggi vi spieghiamo come auto – costruirvi un antenna per le connessioni wireless da utilizzare sul vostro router, come modificarlo per renderlo più potente o per scroccare la connessione al vostro vicino… anzi vi spieghiamo pure come scroccarla.
Proseguirà And, hacker giramondo, andando a far luce sulle dinamiche ancora poco chiare del web 2.0 con il workshop "Sorvegliandoci dolcemente": negli ultimi anni, Internet e il web – infrastrutture sulle
quali movimenti e subculture hanno investito aspettative e costruito i propri media tattici – sono soggette a trasformazioni radicali. Con il termine web2.0, gli operatori dell’industria dei nuovi media si
riferiscono ad un nuovo modello di business e un paradigma emergente per la progettazione di piattaforme di comunicazione on-line. Tuttavia, l’elevato livello di interattività offerto da questi servizi, nel
facilitare e sollecitare dinamiche di partecipazione sociale, le cattura e le sfrutta, trasformandole in lavoro non retribuito. Quali incentivi, necessità, false scelte e pressioni sociali ci spingono (come singoli e
come collettivi) a utilizzare tali servizi? Quali sono i costi da pagare quando scegliamo di restarne fuori? Quali tattiche di presenza critica e sabotaggio culturale sono concepibili? In ultimo, come ripensare in modo strategico le nostre infrastrutture di comunicazione per adattarle al contesto attuale?
La parte finale della giornata sarà animata dai compagni ed amici del Collettivo digitale di Autistici/Inventati con la presentazione della loro piattaforma indipendente ad autogestita NoBlogs: trucchi ed istruzioni per l’uso.
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Who are we?
Scritto da iff in Chi siamo?, English il Gennaio 30, 2008
Info Free Flow is a counter-informational event on digital countercultures organized and looked after by the Laboratorio Occupato Crash in Bologna.
The technology-knowledge duo represents more now than ever one of the keystones of information society and it surely is one of the most important tools in the daily practices of biopolitical dominance over the individual.
An ever increasing extension and range of intellectual property and its juridical declentions, architectures which control and filter contents, social networks which retains very little "social" background, steady and systematical violation of the right to privacy are just few elements which make up the background for the steady informational flow of global networks.
Info Free Flow suggests socialization, spreading and debate of counter-knowledge, produced by processes of collective sharing and multipliable thanks to networks’ virality, usable for a wide-ranging re-appropriation of communication, against devastation of the political and cultural agora carried out by the corporations of information, show business and proprietary software, and by the ambiguities of the popular concept of "open society".
We want be able to learn and spread knowledge in a self-managed way. We want to think, fancy and play with technology outside fixed boundaries, going straight to its source, deconstructing it, reassembling it piece after piece to ending up disassembling it again, in accordance with our need or simply for fun, producing widespread skills and rebuffing any fragmentary "specialistic elitarism".
The event enjoyed, during the two editions of 2006-2007, attendance by some of the most important and active Italian underground ( and non-underground ) realities, in years on the hacking’s scene: the Autistici Inventati crew, the Winston Smith project, the MolleIndustria videogames designers, the research group Ippolita, the cultural agitators of Copydown and the Netsukuku developers.
In parallel to the more decidedly counter-informational moment, the Info Free Flow crew aims to realize, using esclusively open GNU/Linux software, media infrastructure open to accessibility, interactivity and usability from any user with any level of computer science alphabetization.
Not lastly, a goal of IFF lies into experimenting with web radios, darknets and informal use of wireless technology. For now, we started by cabling up entirely the Laboratorio Crash and building up a small Internet Point which we will made accessible to anyone who will visit us at the venue.
Chi siamo?
Scritto da iff in Chi siamo? il Gennaio 30, 2008
Info Free Flow ( flusso libero di informazione ) è un evento di controinformazione sulle controculture digitali organizzato e curato dal Laboratorio Occupato Crash! di Bologna.
Il binomio tecnologia-saperi rappresenta oggi più che mai una delle chiavi di volta della società dell’informazione ed è sicuramente uno degli strumenti più importanti nelle pratiche quotidiane di governo biopolitico sull’individuo.
Una sempre maggiore estensione e portata della proprietà intellettuale e delle sue declinazioni giuridiche, architetture di controllo e
filtraggio dei contenuti, network sociali che di sociale hanno ben poco, costante e sistematica violazione del diritto alla privacy intrecciata
ad onnipresenti processi di sorveglianza economica e repressiva, sono solo alcuni degli elementi che fanno da sfondo al flusso informativo
costante dei network globali.
Info Free Flow propone la socializzazione, la diffusione e la discussione di contro – saperi, prodotti da processi di condivisione
collettiva e moltiplicabili grazie alla viralità delle reti, utilizzabili per una riappropriazione a tutto campo della comunicazione, a fronte della devastazione dell’ agorà politico e culturale da parte delle multinazionali dell’informazione, dello spettacolo e del software
proprietario e delle ambiguità del concetto tanto in voga di “open society”.
Vogliamo poter apprendere e trasmettere saperi in modo autogestito. Vogliamo pensare, immaginare e giocare con la tecnologia al di fuori da binari precostituiti, andando alla sorgente di essa, destruttrandola, ricomponendola pezzo per pezzo per poi smontarla di nuovo a seconda dei nostri bisogni o del nostro semplice divertimento, producendo competenze diffuse e respingendo qualsiasi frammentario “elitarismo specialistico”.
L’evento ha visto nelle due edizioni del 2006-2007 la partecipazione di alcune delle realtà underground ( e non ) italiane più importanti ed
attive da anni sulla scena dell’hacking: la crew Autistici Inventati, il progetto Winston Smith, i designer di videogames di MolleIndustria, il
gruppo di ricerca Ippolita, gli agitatori culturali di Copydown ed gli sviluppatori di Netsukuku.
Parallelamente al momento più squisitamente contro – informativo la crew di Info Free Flow si propone di realizzare, utilizzando esclusivamente software libero GNU/Linux, infrastrutture comunicative all’insegna dell’accessibilità, dell’interattività e dell’utilizzabilità da parte di qualsiasi utente con qualsiasi livello di alfabetizzazione informatica.
Non ultima, la sperimentazione nel campo delle web radio, delle darknet di un uso informale del wireless é obbiettivo di IFF. Per ora abbiamo cominciato cablando interamente il Laboratorio Crash! e costruendo un piccolo Internet Point che renderemo accessibile a tutt* coloro che attraverseranno lo spazio.
Info Free Flow 2.0 – Informazioni, tecnologie e comunità resistenti all’occhio del grande fratello
Scritto da iff in Censura, Eventi, Hacking, Motori di ricerca, Musica, Privacy, Proprietà intellettuale, Sorveglianza il Aprile 13, 2007
Venerdi 13 Aprile – ore 16
Aula C Antifascista – Scienze Politiche – Strada Maggiore 45
C.U.A. e Collettivo S.P.A. presentano:
"Kaos Tour 2007: stop the big brother state!"
Corso pratico di autodifesa digitale (portate i computer!)
by Autistici/Inventati
A seguire: aperitivo di autofinanziamento per Autistici/Inventati
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Sabato 14 Aprile – dalle 15.30
Laboratorio del precariato sociale CRASH! – Via Zanardi 48
1# Presentazione del libro "Luci e ombre di Google": il lato oscuro del motore di ricerca più consultato al mondo
by Ippolita
2# Anonimità, privacy e valore dell’informazione trafugata in rete
by Marco Calamari (progetto Winston Smith)
3#"Netsukuku: una rete libera oltre la rete"
by ephe (Indivia)
+ Blockbastard & Free Box: punto di condivisione, copia e diffusione dei saperi:
||| 500 film
||| 50000 mp3
||| Software vari (sistemi operativi liberi, videogames e molto altro)
||| Libri digitali
Porta la tua penna USB o i tuoi cd/DVD!!!
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Sabato 14 Aprile – dalle 23 alle 05
Laboratorio del precariato sociale CRASH! – Via Zanardi 48
451 – frammenti.sonori.set
Celebral Dance from Radio Città del Capo
Jhonny Crash
experimentalbeat
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