Golia schiaccia Davide
Scritto da iff in Censura, Sorveglianza il Dicembre 4, 2009
Articolo realizzato in collaborazione con i/le compagn* dell’Opposizione Sociale di Ascoli Piceno
Capita certe volte anche per noi di Info Free Flow di abbandonare la
denuncia seriosa e indignata verso le mille
recinzioni di cui il potere ammanta la rete, e di lanciarci a testa
bassa in una bella flame war da trivio con l’impermeabile da maniaco rigorosamente aperto sul davanti ed il Caps Lock
accuratamente attivato.
Soprattutto quando il tempo sembra per incanto fermarsi, regalandoci un
tuffo nel passato non troppo remoto di quei casi di censura da manuale, in cui l’informazione non viene annullata nel rumore
di fondo nella rete ma additata dalla nostra pia
società di educande e bloccata alla sorgente dalle liste nere
(no, non stiamo parlando di quelle di Saya e di Fogna Nuova),
che per questa volta non tradurremo con l’inglese “blacklist” bensì,
recuperando le care tradizioni nazionali, con un più nostrano
Index Sitorum Prohibitorum.
Veniamo infatti a sapere da amici e complici sul posto (che tuffo nel
passato sarebbe senza l’onnipresente/potente piovra hackerz in agguato?)
e dalla stampa locale dell’iniziativa del podestà di Ascoli Piceno Guido
Castelli detta “Famiglia Protetta“. In un periodo di drammatica
crisi produttiva e disoccupazione strisciante abbiamo subito pensato ad
un piano straordinario di sostegno ai nuclei familiari degli operai in
mobilità, magari da realizzarsi con l’imposizione di notevoli penali alle imprese
che delocalizzano senza mai aver investito in formazione ed innovazione
ed il recupero e l’autogestione da parte dei lavoratori delle fabbriche
dismesse…Ma che acarini sciocchini siamo stati, invece! Prosegui la lettura »
Socializzazione della Finanza e Crisi Economica Globale – Intervento di Info Free Flow (seconda parte)
Scritto da iff in Copyleft, Finanziarizzazione, Motori di ricerca, Proprietà intellettuale, Sorveglianza, Web2.0? il Novembre 11, 2009
Dopo la bolla della
New Economy…
Al di là delle
motivazioni più squisitamente economiche dello scoppio della bolla
delle Dot Com nel 2000, c’è da riflettere sulla distanza
antropologica tra previsioni degli investitori e design
dell’architettura di rete degli anni ’90. In quel periodo erano
necessarie notevoli competenze specialistiche per usufruire di un
computer e per navigare in una rete che, sebbene in transizione verso
l’uso civile, aveva le sue radici ancora nei progetti dei
cybersoviet, compensando i prerequisiti tecnici richiesti a
chi vi si avvicinasse con un’elevata scalabilità ed orizzontalità.
L’infrastruttura di rete e la capacità di storaggio e trasmissione
dei dati non erano ancora così elaborate da facilitare la
partecipazione del grande pubblico ad un’economia di beni e servizi
immateriali come quella prospettata dalla retorica positivista dei
redattori di Wired. In altre parole, la bolla della New
Economy è stata dovuta ad errori di sopravvalutazione da parte del
mercato della assorbibilità dei servizi delle dot com, della loro
monetizzabilità e del livello di competenza dei loro utenti. Slogan
del tempo prospettavano: "arricchisciti in fretta" o
“costruiamole, poi arriveranno”, ma ciò si è dimostrato a lungo
termine insostenibile, davanti alla mancanza di un design in grado di
permettere agli investitori/utenti di orientarsi tra ed usufruire di
dispositivi in grado di offrire loro servizi e contemporaneamente
mettere a lavoro la propria esperienza. Il colpo alla FIRE economy a
fine anni ’90 deriva anche da un deficit di economia ICE
(intellectual, cultural, educational) che non poteva essere colmato,
a meno di non abbassarne l’asticella ad un target dotato di
competenze più generiche e dandogli modo di metterle a valore.
Socializzazione della Finanza e Crisi Economica Globale – Intervento di Info Free Flow (prima parte)
Scritto da iff in Finanziarizzazione il Novembre 11, 2009
Completiamo il post sul seminario "Socializzazione della Finanza e Crisi dell’Economia Globale" con il nostro intervento come InfoFreeFlow, con cui torniamo a tematiche più consuete per il nostro blog: partendo dalle trasformazioni nel mondo del lavoro in rete e della finanza negli ultimi trent’anni proveremo a delinearne le relazioni pericolose quali New Economy, social network e cloud computing.
Trattandosi di un lavoro piuttosto ampio, ve ne proponiamo la dispensa in PDF ed alleghiamo (nel formato libero ODP) le diapositive proiettate in occasione del seminario, per chi fosse interessato ma non avesse tempo o voglia di leggersi tutto il documento. Integriamo la trascrizione con una bibliografia critica di ottimi testi di cui ci siamo serviti nel corso della nostra ricerca, alcuni dei quali saranno già vecchie conoscenze degli affezionati lettori di InfoFreeFlow;)
Socializzazione della Finanza e Crisi Economica Globale – Intervento di Raffaele Sciortino
Scritto da iff in Finanziarizzazione il Novembre 5, 2009
Dopo la pubblicazione del dialogo con Carlo Formenti (qui la prima
e la seconda
parte), continuiamo a proporvi le trascrizioni rivedute, corrette e
ampliate di Not
[Net] Working, il ciclo di seminari autogestiti da noi curato assieme al Collettivo Universitario Autonomo
presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna
la scorsa primavera. Con "Socializzazione della Finanza e Crisi
Economica Globale" abbiamo voluto ampliare il discorso rispetto
ai nostri consueti ambiti di ricerca, problematizzando il paradigma della produzione di valore in rete – sia nella sua accezione infrastrutturale
che in quella organizzativa e relazionale – e legandolo al quadro dei mutamenti geopolitici e geoeconomici contemporanei.
Lo abbiamo fatto ricostruendo la genealogia
dell’attuale crisi capitalista: sia dal suo versante informatico e
finanziario (angolature insospettabilmente legate, almeno per noi al
momento in cui abbiamo avviato la nostra ricerca!) di cui vi
parleremo la prossima volta, che dal versante macroeconomico, che ha
visto protagonista Raffaele Sciortino (ricercatore all’Università
Statale di Milano e redattore di Infoaut), di cui potete gustare l’intervento qui sotto.
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Ripercorreremo la storia
delle condizioni, principalmente quelle “geopolitiche”, che dagli
anni ’70 in poi hanno di fatto permesso che l’economia mondiale si
regga sul debito – o meglio sulla creazione continua di circuiti di
credito-debito che ormai si intrecciano e coprono tutto il globo – e
che quindi mostrano come non solo non si possa tornare indietro, ma
anche come sia assurdo pensare oggi di distinguere tra economia
cosiddetta "reale" ed economia finanziaria in quanto
speculativa – un’escrescenza che si potrebbe, se non tagliare,
almeno in qualche modo regolamentare.
L’ayatollah Maroni ed i cinesi del PD
Scritto da iff in Censura, Social network, Sorveglianza, Web2.0? il Ottobre 26, 2009
La notizia era nell’aria
già da qualche giorno, ma solo giovedì è esplosa tra roventi polemiche,
arrivando a toccare anche le inaccessibili vette del TG1 delle 20. Dopo
le frustrazioni del dirigente modenese del PD,
desolato dall’incapacità di una nomenklatura democratica politicamente
alla frutta, alla ribalta della cronaca è salito il “fu” gruppo di
facebook “Uccidiamo Berlusconi”, poi trasformato in un più tranquillizzante “Ora che abbiamo la tua attenzione rispondi alle nostre domande”.
Siamo
stati indecisi a lungo se prendere parola su questa vicenda che, nel
nostrano clamore che l’ha accompagnata, apparentemente è solo un
cartina al tornasole dell’incapacità trasversale alla classe politica
istituzionale di rapportarsi e leggere le tecnologie digitali, mentre
in realtà cela fra le pieghe alcune sottili dinamiche inscritte nel
frame mediale italiano.
Diversi elementi hanno comunque attirato
la nostra attenzione portandoci a delle riflessioni che ci sembra
importante condividere per dare un metro anche della direzione che potrebbe prendere la vita in rete nella penisola.
Ci sono due premesse che guidano tutto il nostro ragionamento.
La
prima è la focalizzazione della tragica situazione sociale ed
economica del paese che porta evidenti sul volto le ferite aperte della
crisi. Lungi
dall’essere ad un punto di svolta, un fatturato industriale in caduta
libera e
la drammatica realtà della cassa integrazione per un sempre maggior
numero di lavoratori, vanno aggiungendosi ad un crescente discredito
che classe politica italiana non sembra ormai in grado di
allontanare da sé.
La seconda è che la rete non è un media
(o comunque un canale neutro) ma un ambiente, contingente e dalle
caratteristiche mutevoli ed in evoluzione dinamica, organizzata su
rapporti di forza che derivano dalla costruzione del mezzo e
determinano il tipo di relazione, di prodotti, di creazioni che si
possono vivere e fare in questo o in quel network.
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NoBlogs tutorial: Sociable plugin
Scritto da iff in NoBlogs, Social network, Traduzioni, Tutorial il Ottobre 20, 2009
L’informazione è una risorsa preziosa se veicolata attraverso più canali possibili ed al momento giusto. Tanto più questo discorso è valido per un network come NoBlogs, i cui template di Lifetype grondano di gocce di intelligenza critica e tecniche di subvertising che possono essere diramate con luciferino piacere antagonista. Allo stesso modo NoBlogs è sempre più un ambiente attraverso il quale filtrano notizie la cui rapidità di diffusione è talvolta necessaria.
È per questo motivo che con questo breve tutorial vogliamo spiegare come utilizzare il plugin sociable che permette a chi visita il vostro blog di condividere su diversi social network gli articoli a cui è interessato, utilizzando delle semplici applet generate automaticamente.
Enjoy sharing! Prosegui la lettura »
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