Articoli con tag skype

Pronto? Skype ti ascolta

Avviso ai naviganti. La privacy su Skype fa acqua da tutte le parti. Ed il mito della sua impenetrabilità cola a picco. È tempo di abbandonare la nave?

Una settimana nell’occhio del ciclone per la l’azienda produttrice del software di telefonia VOIP (Voice over IP) più popolare al mondo. Skype, acquistata poco più di un anno fa da Microsoft per la cifra da capogiro di 8,5 miliardi di dollari, è finita al centro delle polemiche per aver siglato dei nuovi protocolli di collaborazione con le autorità di polizia statunitensi. Grazie al suo ausilio tecnico, l’FBI ed altre agenzie di intelligence si troverebbero ora nelle condizioni di entrare facilmente in possesso dei dati personali e delle conversazioni degli utenti. È quanto sostenuto da un articolo apparso sul Washignton Post pochi giorni fa.

Dubbi, segreti e bug nel codice

Quella del quotidiano statunitense è una notevole stoccata al mito dell’impenetrabilità di Skype. L’ennesima a dire la verità. Nata nel 2003, acquistata da Ebay nel 2005 e passata poi sotto l’ombrello di casa Redmon nel 2011, Skype era originariamente basata su un’efficace combinazione di crittografia forte e di un’architettura P2P decentralizzata. Fatto che rendeva l’intercettazione delle chiamate internet e delle sessioni di chat da parte delle autorità quantomeno complessa. Ma certo, non impossibile. Prosegui la lettura »

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Microsoft-Skype, ultima chiamata per il mobile

La notizia dell’acquisizione di Skype e del suo bacino di 663 milioni di account registrati (ma di cui solo 124 milioni attivi ed 8,8 paganti) per 8,5 miliardi di dollari da parte di Microsoft – confermata ieri sera e seguita da un’impennata della borsa di New York – si presta a molteplici letture.

La mossa di Microsoft è dettata dal timore di restare ancora una volta indietro nella corsa allo sviluppo tecnologico e marginalizzata nel panorama dei nuovi terreni di valorizzazione informazionale, prima con il passaggio dalla centralità dell’esperienza desktop a quella in rete (fase che vede l’affermazione di Google ed il non casuale tentativo di risposta della grande M con l’acquisto di Bing) e poi con l’allargamento della fruizione della rete dal pc fisso ad una serie di dispositivi mobili.

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