Articoli con tag polizia
Bologna. Quando Repubblica fa di un carnefice la vittima.
Scritto da iff in Battleground il Febbraio 16, 2013
Il modo in cui Repubblica racconta la protesta di ieri degli studenti medi a Bologna si basa su due dispositivi retorici ben identificabili.
Primo. La trasformazione del carnefice, prima in vittima e poi in eroe (come già accaduto nel caso “Pecorella” in val Susa). Non solo attraverso il video che nelle ultime ore ha avuto larga diffusione in rete: la figura del sovrintendente del VII reparto mobile viene descritta in modo dettagliato sull’edizione cartacea locale con una news tematica in cui son pennellati dettagli più personali sul suo passato ed il suo stato di servizio. La tattica è quella di rendere più umana e presentabile la categoria del celerino, avvicinandolo al lettore e facendo dimenticare il suo ruolo di professionista della violenza (un ruolo scritto in tanti episodi recenti dell’Italia degli anni 00) trasformandolo nel lavoratore del mese. Il suo merito è quello di non aver massacrato degli studenti delle scuole superiori. Metodo ACAB (il film). Prosegui la lettura »
AntiSecIta affonda poliziadistato.it
Scritto da iff in Battleground il Ottobre 23, 2012
Anonymous ancora contro la polizia italiana. Questa volta però non si è trattato di un attacco DDOS o del defacciamento del sito ufficiale delle forze dell’ordine. Con l’operazione denominata “#AntiSecIta” il network di attivisti ha mirato più in alto. Ed il bersaglio è stato colpito.
Questa notte circa 3500 documenti confidenziali della polizia di stato sono stati resi pubblici da Anonymous Italia. Nel complesso si tratta di più di un gigabyte di dati archiviati, classificati e resi consultabili on line anche su Paranoia, la piattaforma internazionale di whistleblowing lanciata quest’estate da Anonymous. Una discolsure in piena regola, avvenuta in seguito alla violazione dei server delle forze dell’ordine. Almeno stando a quanto sostenuto dagli hacktivisiti. In un comunicato pubblicato sul blog ufficiale di Anonymous Italia, i senza volto sbeffeggiano apertamente i sistemi di sicurezza della polizia: «Da settimane ci divertiamo a curiosare nei vostri server, nelle vostre e-mail, i vostri portali, documenti, verbali e molto altro». Prosegui la lettura »
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