Non si può parlare di John Draper, alias Captain Crunch, vero e proprio "nonno" di tutti gli hacker, senza provare un brivido di ammirazione; dai suoi pionieristici exploit nell’inserirsi sulle frequenze telefoniche della Bell al celeberrimo scherzo al presidente Nixon, dall’esperienza dell’Homebrew Computer Club alla stesura di EasyWriter, si può dire che il Capitano abbia fatto la storia dell’informatica: ed ecco perché è stato ancora più emozionante intervistarlo!
Lo abbiamo incontrato durante il MOCA2008 – hacker camp in stile nordeuropeo organizzato lo scorso agosto a Pescara da Metro Olografix, storica comunità virtuale tra le più attive sulla scena italiana nell’ultimo decennio – ed ecco cosa ne è uscito…
InfoFreeFlow (IFF): Da cosa è nato il tuo interesse per la telefonia e le linee telefoniche, ancora prima che iniziassi a fare phreacking?
Captain Crunch (CC): Tutto è iniziato quando facevo il servizio militare, ed aveno bisogno di chiamare casa per mantenere i contatti con la famiglia e gli amici; ero riuscito ad utilizzare le linee militari per effettuare gratuitamente queste chiamate, ancora prima che l’aeronautica ne concedesse la possibilità.
IFF: E da cosa è nato invece il tuo interesse per il phreaking?
CC: E’ stata una cosa involontaria. Venni avvicinato da una persona che mi aveva chiamato in precedenza presentandosi come un phreacker, e questo attirò il mio interesse.
IFF: Come hai contribuito all’esperienza dell’Homebrew Computer Club e cosa ha rappresentato per te?
CC: Non ero una delle persone ad esservi più coinvolte, solo uno dei membri. Allora ero solo uno tra le tante persone che apportarono profondi cambiamenti all’industria. Steve Wozniak, Bob Marsch, Gordon French, Lee Felsenstein, tutti loro furono i fondatori dell’Homebrew Computer Club: esprimevano un forte interesse nella costruzione di PC casalinghi, cosa che io condividevo.
IFF: Qual’è stata l’opera di cui vai maggiormente fiero?
CC: L’aver scritto il primo word processor per l’Apple ][ (Easy Writer n.d.IFF); iniziai a lavorarci su per sviluppare un progetto.
IFF: Cioé?
CC: Mi serviva un word processor per documentare un sistema che stavo sviluppando in FORTH; avevo centinaia di documenti e mi serviva qualcosa per avere dei caratteri ben stampati; allora non c’erano word processor per l’Apple, così ne scrissi uno io!
IFF: Cosa puoi raccontarci della Crunch Box, l’Intrusion Prevention System basato su OpenBSD su cui hai lavorato in passato?
CC: Ormai è storia. Condividevo il progetto della Crunch Box con altre persone, che però avevano finito con l’ignorare le mie direttive. Era divenuto per me rischioso continuare ad esservi coinvolto, specialmente da quando avevano iniziato a rivenderlo all’esercito, così l’ho abbandonato.
IFF: Cosa ne pensi dello stato della Neutralità della Rete negli Stati Uniti?
CC: Penso che la rete debba rimanere neutrale, assolutamente. Dovrebbe anche essere aperta, di libero utilizzo: e se si deve pagare per la banda, si deve poterne disporre pienamente.
IFF: E del nuovo ruolo delle compagnie telefoniche, che reclamano il controllo del traffico internet come distributori di contenuti?
CC: Le compagnie telefoniche dovrebbero limitarsi a veicolare l’informazione, senza avere alcun tipo di controllo su di essa. Le informazioni dovrebbero essere gestite da qualcun’altro, e questo qualcuno non sono le compagnie telefoniche.
IFF: Per finire, quali sono i tuoi altri interessi oltre alla telefonia e all’informatica?
CC: Ne ho diversi altri…uno dei miei interessi principali è al momento…devastarmi il corpo! E’ veramente in pessime condizioni.. Perciò mi dedico alla pratica ed alla guarigione yoga oltre che, semplicemente, alla lettura ed al riposo. Un’altra attività a cui dedicavo il mio tempo libero era quella di andare ai rave; ora non posso più farlo, anche se un giorno spero di poterci tornare! Ci sono stati problemi fisici e medici che me lo hanno impedito, ed ora passo diverso tempo a farvi fronte.
IFF: Grazie di tutto, Capitano!
CC: Di niente!
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