Archivio per la categoria Traduzioni

Operation Blitzkrieg, il Primo Maggio di Anonymous

Nuova azione di Anonymous, significativa nella tempistica, negli obiettivi e nelle modalità: in occasione del primo maggio è stata lanciata dalla comunità tedesca l’ “Operation Blitzkrieg” (#opblitzkrieg su Twitter), con massicci attacchi DDOS a mezzo LOIC (il programma sviluppato per richiedere connessioni multiple ad un sito in modo da sovraccaricarne la capacità) contro siti legati ad organizzazioni xenofobe dell’estrema destra ed ai neonazisti.

Nella prima ondata di azioni contro questi gruppi sono state messe fuori uso pagine come Rocknord, Thiazi, Wolfsfront e 012011mai, ed il successo dell’operazione ne ha permesso l’estensione ad altre come Logr ed Alpen-donau, finite ugualmente bloccate. Un evento che segna una netta presa di posizione politica da parte della comunità, che dal manifesto di indizione invita altri utenti ad individuare siti simili nei rispettivi paesi per continuare la campagna, e di cui non possiamo che rallegrarci. Prosegui la lettura »

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Wikileaks – fragments of global disorder

Original post in Italian

The historical moment in which Wikileaks (WL) acts is decisive: – it’s the moment of the crisis of the United States’ military, political, cultural and technological hegemony.

The fall of the second Wall of the 20th century (‘Wall’ Street) replicates the calls    for glasnost (“openness”) and perestrojka (“change”) because, even if within its   neoliberalist characterization, democratic ideology has experienced a degeneration.

Reforming the system is the imperative, United States’ planetary overstretching     reaches its limits from Iraq to Latin America; the executive power is weak and safeguarded by those who long for a reactionary, fundamentalist and authentically “American” resolution of the ideological crisis.

In this scenery, already complex on its own, a specter is starting to roam around,   whispering in the ears of whoever it meets: “information in revolt will be writing  history.”

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Dodici tesi su Wikileaks – di Geert Lovink e Patrice Riemens

Dopo aver dato un nostro contributo di decostruzione ed analisi dell’oggetto Wikileaks, pubblichiamo la traduzione di “Dodici tesi su Wikileaks” un testo di Geert Lovink e Patrice Riemens, apparso nella sua prima versione sulla mailing list “Nettime” nell’agosto di quest’anno ed ampliato a ridosso dell’esplosione del Cablegate. Crediamo sia una riflessione interessante  per allargare gli orizzonti del dibattito su quella che sembra essere una delle fratture più significative del panorama mediatico globale degli ultimi anni. Buona lettura!

Tesi 0

“Cosa penso di WikiLeaks? Penso che sarebbe una buona idea!” (ripreso dalla famosa battuta del Mahatma Gandhi sulla “Civiltà Occidentale”)

Tesi 1

Rivelazioni e fughe di notizie sono state una caratteristica di tutte le epoche, tuttavia nessun gruppo non statale o non para-aziendale prima d’ora ha fatto nulla al livello di quanto WikiLeaks sia riuscita a fare, prima con il video “collateral murder”, poi con gli “Afghan War Logs”, ed ora con il “Cablegate”. Ci sembra di aver raggiunto il momento in cui il salto quantitativo si trasforma nel salto qualitativo. Quando WikiLeaks ha raggiunto il mainstream nei primi mesi del 2010, questo non era ancora dato. Da un lato, le “colossali” rivelazioni di WikiLeaks possono essere spiegate come la conseguenza della spettacolare diffusione dell’utilizzo dell’IT, assieme alla spettacolare discesa dei suoi costi, inclusi quelli di storage di milioni di documenti. Un altro fattore di contributo è il fatto che tenere al sicuro segreti statali ed aziendali – per non parlare di quelli privati – è divenuto difficile in un’epoca di riproducibilità e disseminazione istantanee. WikiLeaks diviene simbolica di una trasformazione nella “società dell’informazione” in generale, detenendo uno specchio di cose a venire. Così, mentre ci si può rivolgere a Wikileaks come ad un progetto (politico) e sottoporla a critica per il proprio modus operandi, la si può anche vedere come la fase “pilota” di un’evoluzione verso una cultura assai più generalizzata di rivelazione anarchica, oltre la tradizionale politica dell’openness e della trasparenza. Prosegui la lettura »

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NoBlogs tutorial: Sociable plugin

L’informazione è una risorsa preziosa se veicolata attraverso più canali possibili ed al momento giusto. Tanto più questo discorso è valido per un network come NoBlogs, i cui template di Lifetype grondano di gocce di intelligenza critica e tecniche di subvertising che possono essere diramate con luciferino piacere antagonista. Allo stesso modo NoBlogs è sempre più un ambiente attraverso il quale filtrano notizie la cui rapidità di diffusione è talvolta necessaria.

È per questo motivo che con questo breve tutorial vogliamo spiegare come utilizzare il plugin sociable che permette a chi visita il vostro blog di condividere su diversi social network gli articoli a cui è interessato, utilizzando delle semplici applet generate automaticamente.

Enjoy sharing!
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NoBlogs tutorial: Submission ( blogging collaborativo )

Questo plugin propone la possibilità di rendere il vostro NoBlogs uno strumento di blogging collaborativo.
La maggior parte dei NoBloggers già utilizza i commenti per scambiarsi opinioni o chiacchierare con chiunque voglia farlo.
Utilizzando anche questo plugin si da la possibilità ai vostri affezzionati lettori di inviarvi articoli completi, dando loro accesso al editor html grafico del vostro blog.
Una volta ricevuti gli articoli potete scegliere o meno se pubblicarli, contattare l’autore e magari di dare vita ad una fruttuosa collaborazione con i netizen interessati ai temi del vostro NoBlogs.

Come sempre rinviamo all’ R*Forum di AI o ai commenti qua sotto in caso di suggerimenti o di problemi relativi all’implementazione del plugin Prosegui la lettura »

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NoBlogs tutorial: Iconize plugin

I link sono divertenti ma spesso possono anche essere terribili. Ogni giorno ce ne troviamo di fronte centinaia e li seguiamo, pur non avendo idea di dove dove potranno condurci

Con la piccola e semplice tecnica che stiamo per proporvi, illuminerete la rotta ai naviganti che si avventurano per il tumultuoso arcipelago di NoBlogs rendendo chiara l’identificazione di un link facendo corrispondere ad esso un’ icona univoca ( come nella figura qui a fianco).

E allora, forse, aggirarsi nella agitata mutevolezza dei vostri template sarà senz’altro più piacevole e più facile per un visitatore proveniente da altre acque.

Questo tutorial è come gli altri parecchio semplice da seguire, ma in caso vi siate appena affiacciati al mondo di Lifetype o abbiate dei problemi potete, come sempre, venire a sporgere le vostre lamentele sull’R*Forum di AI o segnalarle qua sotto con un commento. Prosegui la lettura »

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