Operation Blitzkrieg, il Primo Maggio di Anonymous


Nuova azione di Anonymous, significativa nella tempistica, negli obiettivi e nelle modalità: in occasione del primo maggio è stata lanciata dalla comunità tedesca l’ “Operation Blitzkrieg” (#opblitzkrieg su Twitter), con massicci attacchi DDOS a mezzo LOIC (il programma sviluppato per richiedere connessioni multiple ad un sito in modo da sovraccaricarne la capacità) contro siti legati ad organizzazioni xenofobe dell’estrema destra ed ai neonazisti.

Nella prima ondata di azioni contro questi gruppi sono state messe fuori uso pagine come Rocknord, Thiazi, Wolfsfront e 012011mai, ed il successo dell’operazione ne ha permesso l’estensione ad altre come Logr ed Alpen-donau, finite ugualmente bloccate. Un evento che segna una netta presa di posizione politica da parte della comunità, che dal manifesto di indizione invita altri utenti ad individuare siti simili nei rispettivi paesi per continuare la campagna, e di cui non possiamo che rallegrarci.

Comunicato originale: Operation Blitzkrieg – #opBlitzkrieg 05-01-2011

Neo-Nazisti

Le vostre incomprensibili azioni, e la vostra riluttanza nell’accettare la Libertà e l’Eguaglianza che ciascun essere umano possiede di diritto dalla nascita causa la nascita dell’odio e del Razzismo mondiale.

Dopo la prima Guerra Mondiale, la vostra ideologia ha fatto sprofondare il mondo nel caos. Vi siete appropriati di una piaga, nota come anti-Semitismo, e fatto in modo che il razzismo fosse inculcato nella nostra coscienza collettiva, perché l’umanità accettasse queste truci idee come dati di fatto, perlopiù senza nemmeno metterle in discussione.

Le vostre proposte politiche deviate e la vostra crociata imbevuta d’odio contro l’umanità non hanno semplicemente offuscato la vostra percezione, ma si sono anche ripercosse su vari paesi del mondo. Avete saccheggiato testimonianze storiche irrecuperabili oltre che pregiati oggetti d’arte e strutture architettoniche che appartengono all’umanità, o che erano parte del patrimonio culturale dell’umanità. Eravate impazienti di provocare disordini tra i continenti, il che implicava il collasso del dialogo politico. Il risultato, la guerra fredda, si è perpetuato per anni ed il suo eco risuona ancora oggi. L’olocausto contro gli Ebrei, i sinti ed i rom, la vostra cosiddetta “eutanasia” imposta ai disabili, tutto ciò è stato considerato il crudele apice della Seconda Guerra Mondiale, con il costo di 6.000.000 di vite di persone innocenti. Avete combinato gli ideali dell’industrializzazione con l’abominio dell’assassinio di massa, una circostanza che ha portato alla distruzione di vita umana su una scala mai vista prima.Tutti questi sono dati di fatto, e tuttavia continuate a seguire ed a diffondere tali ideali, al fine di rinforzare ulteriormente il simbolismo di questo odio spregevole. Continuate ancora ad infliggere ferite e ad uccidere persone, persone che non vi hanno fatto nulla, e continuate a farlo in parte per disgusto o semplicemente per vostro piacere personale.

Intimidite le persone che scendono nelle strade in lotta per i loro ideali ed attaccate i vostri avversari politici, in ciò negando loro il diritto alla libertà di parola. Eppure chiedete ipocritamente questo stesso diritto di libertà di parola per voi stessi, e spargete fango sotto forma di agitazioni ed “arte” attorno a voi. Attaccate i giornalisti ed i media in generale, attaccate membri delle fazioni opposte ed allo stesso modo attaccate rifugiati ed immigrati, che vivono e lavorano nel vostro “paese d’origine”. Queste persone hanno semplicemente dovuto abbandonare i propri paesi natii a causa della repressione e della miseria.

Questo comportamento non può più essere tollerato. Vi siete macchiati di molti crimini contro l’umanità. Con quest’atteggiamento ipocrita e la vostra ansia di emulare i criminali vostri modelli avete attirato l’attenzione del collettivo noto come Anonymous su di voi.

In questo caso, quest’attenzione implica l’implementazione di azioni decisive contro le vostre azioni.

Siamo Anonymous.

Siamo Legione.

Non Perdoniamo.

Non Dimentichiamo.

Aspettateci.

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